Il territorio dell’Arroscia spazia dai cento metri di Ranzo ai più di mille di San Bernardo di Mendatica, passando per il crocevia di Pieve di Teco. Dominano i boschi dell’Alta Valle Arroscia, tra cui spicca la rigogliosa faggeta del bosco di Rezzo. Snodo di partenza per panoramiche escursioni al Mongioje o al Saccarello, è qui che si trova l’unica stazione sciistica del Ponente, Monesi, gravemente colpita dall’alluvione del 2016, ed è qui che, vicino a Mendatica, si possono ammirare le cascate dell’Arroscia. La Valle è ricca anche di percorsi artistici ed etnografici, come il sistema museale diffuso “I Volti dell’Ubagu”, che unisce tutti gli 11 comuni. La gastronomia è legata alla pastorizia, soprattutto alla “cucina bianca” a base di ingredienti poveri e nutrienti che ricordano i tracciati della transumanza. Tra le specialità, il brussü, ricotta fermentata, e l’Ormeasco, vino rosso di altitudine prodotto a PORNASSIO, MONTEGROSSO PIAN LATTE, COSIO D’ARROSCIA e MENDATICA. Della Valle fanno parte AQUILA D’ARROSCIA, ARMO, BORGHETTO D’ARROSCIA e VESSALICO.
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